mercoledì 27 aprile 2011

Simson Schwalbe




La prima volta che l'ho visto era sullo schermo del cinema in Goobye Lenin mentre sfrecciava per una Berlino appena riunificata. Trovarselo davanti quasi otto anni dopo per le vie della stessa capitale è stata una piacevole sorpresa. La prima impressione è quella di una Lambretta deforme, solo più spartana e seriosa... ma a ben guardarla non si può non apprezzare l'ironia del vintage design.  L'accensione a pedivella si trova a sinistra in zona centrale... stai a vedere che il motore è proprio li sotto; e la candela si affaccia sul davanti, proprio dietro la ruota anteriore. Per accenderlo occorre inserire la chiave nell'apposita fessura sopra il fanale affianco ad un piccolo contakm. E' incredibile, sembra un giocattolo, con quelle ruotine piccole ed i freni a tamburo. Voglia di farci un giro subito, e magari di impennarci come in Vespa. Il rumore è molto simile. Sorprendentemente, se ne vedono diversi modelli in giro e anche ben tenuti. C'è chi monta gli indicatori di direzione montati ai lati del manubrio, come nelle moto custom. Occiamente, alla stregua della Trabant il Simson è diventato un oggetto di culto. Mi tolgo la curiosità di cercare la quotazione di un mezzo del genere, ne trovo uno in Italia per 1600 euro...sicuramente una scelta originale...

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