sabato 23 ottobre 2010

Finalmente Ubuntu



Benchè siano uscite nuove versioni, la 9.10, Karmic Koala è risulata la più adeguata all'hardware del vecchio Hp Pavilion ze2000. Avevo provato l'installazione varie volte ma la difficoltà maggiore era rappresentata dalla configurazione della scheda wireless Broadcom che veniva rilevata ma in qualche modo non si accendeva. Il progetto era stato accantonato per molto tempo finchè un maledetto malware mi ha impedito l'utilizzo di Xp e magicamente la Live di Karmic Koala mi toglie d'impaccio. Si riprende il vecchio progetto. Faccio spazio nell'hard disk ed installo il Koala .Per quel che riguarda le difficoltà con la scheda di rete...avere un programmatore in casa si è rilevato di grande aiuto,in quanto le varie ricerche in vari forum non mi avevano condotto a nulla. Alla fine il settaggio si è rilevato più semplice del previsto, con l'esperto a portata di mano. La prima impressione è che Ubuntu non è proprio per tutti, almeno in fase di installazione è necessario un minimo di tutoraggio riguardo ai drivers e via dicendo. Il passo successivo è stato installare il Flash Plugin per testare Youtube,a seguire Skype, con tanto di test della webcam Logitech e per chiudere Emule Adunanza. Nel giro di mezz'ora installo tutto tramite Ubuntu Software Center, il gestore per installare e rimuovere applicazioni scaricabili direttamente dal web...che più facile di così non si può. Quando scarico le applicazioni noto come Ubuntu si nutra di pacchetti, andando a prendere solo quello che è utile all'installazione. E' solo una delle tante differenze che saltano all'occhio facendo il paragone con Windows. Poco dopo sempre grazie al mio tutor scopro l'esistenza del "Terminale", che da perfetto ignorante mi ricorda il ben noto prompt di Dos; da quanto ho capito tramite terminale si può mettere mano a praticamente tutto Ubuntu, installare applicazioni da web e tante altre cose che imparerò man mano. La seconda impressione è che Ubuntu sia molto di più di quanto Microsoft mi abbia offerto fin ora, in quanto fin dai primi passi allarga di molto l'orizzonte informatico, e di conseguenza le possibilità che questo offre. Tuttavia rimango dell'idea che l'utente medio possa tranquillamente sopravvivere benissimo con i prodotti Microsoft, malware e altri software dannosi permettendo.