sabato 11 dicembre 2010

Berlin Calling



Dj Ickarus (Paul Kalkbrenner) è un deejay di successo. Sul punto di produrre il suo nuovo disco si trova ad attraversare una crisi aggravata dall'utilizzo massiccio di droghe, in cui perde lavoro e affetti. In seguito ad un disturbo psicotico indotto dalle sostanze accede in una clinica di igene mentale dove inizia un lento percorso di risalita. La trama non è originale, richiama il plot della rockstar consumata dagli stravizi che alla fine riscopre il senso della vita. Ma al posto di un ribelle capellone in cuoio e borchie con la maglietta dei Led Zeppelin che brandisce una Stratocaster, troviamo un giovane calvo che indossa magliette di squadre di calcio mentre lavora alla consolle. Dj Ickarus è decisamente reale, non si nasconde dietro facili romanticismi. Lavora sodo finchè gli riesce viaggiando in aereo da un dj set all'altro. Ma quando le cose iniziano ad andare male inizia a farsi in modo pesante, la compagna lo lascia, i debiti crescono ed in breve tempo è fuori dai giochi. Chi mi ha consigliato il film mi ha detto che si trattava di una storia vera. Di fatto Paul Kalkbrenner, attore e dj nel ruolo di Ickarus è un personaggio realmente esistente autore della soundtrack del film. Sicuramente questo è uno dei punti di forza di questa pellicola capace di appassionare fin dall'inizio lo spettatore. Consigliato ovviamente a tutti gli amanti del cinema europeo e della scena underground techno.