giovedì 3 novembre 2011

martedì 18 ottobre 2011

Che significa Brat Style? Significa Bratstyle....



...perchè hanno cominciato i loro i Japponesi di Bratstyle, che hanno modificano i ferri vecchi (di casa loro e non solo) e hanno fatto scuola anche negli States, mescolando i dettami del chopper, del bobber e del cafè racer. Come sempre tutto quello che non serve va nel cassonetto e guarda guarda...se il telaio non è rigido non ne facciamo una malattia. Lo stesso per la forcella, può anche non essere Springer. La moto resta piccola, stesso interasse per fuggire meglio nel traffico della città. Originali? Moltissimo, e viene voglia di violentarle tutte le giapponesine, perchè è quello che si meritano. Una gloriosa seconda vita. Rifatevi gli occhi nella galleria.

Drive - Le parole non servono


Un film eccellente. Una piccola storia, un protagonista che parla poco, ma sa guidare. Arriva una donna e arrivano i guai. Poteva farsi gli affari suoi ma il cuore è grande e si mette di mezzo, per lei e per il suo bambino. E l'angelo biondo si trasforma in assassino. La colonna sonora che non ti aspetti per pistole e motori. La trama non è originale ha detto qualcuno. Non esistono storie nuove, ma altri modi di raccontarle. E in questo film c'è tutto quello che serve a un film.

giovedì 1 settembre 2011

Xs 650? Choppers e tanto altro...



Fortunatamente la rete traborda di siti che propongono customizzazioni di ferri made in Japan. Xs650chopper.com è interamente dedicato alle custom bikes realizzate su base Yamaha xs650. Esemplari da tutto il mondo, choppate, bobbate e "cafferizzate" in tutte le forge. Get inspired!

martedì 2 agosto 2011

Black Death -Prima che peste vi colga



Il regista Christoper Smith realizza una favola dark davvero interessante. Osmund è un giovane novizio che vive al sicuro dalla peste in un monastero nella campagna Inglese intorno al 1400. Averill la ragazza di cui è innamorato decide di abbandonare il villaggio prima che "peste la colga"( da quì il nome del film Black Death), promettendogli di aspettarlo per una settimana in un luogo nella foresta qualora lui avesse deciso di seguirla. Il giovane Osmund è confuso, abbandonare il monastero sarebbe come tradire Dio, ma d'altro canto il suo cuore appartiene già a lei. Prega il Signore per un suo segno e prontamente al monastero arrivano dei mercenari al soldo del vescovo in cerca di un monaco che faccia da guida nel bosco... mai divinità fu più solerte. I "gentiluomini" sono alla ricerca di un villaggio dove sembra che la peste non attecchisca; il sospetto è che dietro il coriaceo sistema immunitario dei villani ci sia lo zampino di una strega devota alla necromanzia. Osmund si propone come volontario per accompagnare il drappello di guerrieri al villaggio incriminato con l'intento di incontrare la donna che ama cammin facendo. La storia è semplice, ma non per questo scontata o noiosa e offre continui spunti di riflessione. Particolarmente curati i vari personaggi ed i loro dialoghi (vedi il "torturatore"), e i rimandi storici come quello alla battaglia di Crecy. Quando il manipolo raggiunge il villaggio avvolto nelle nebbie della radura è pronto a scoprire la verità, sulla fede dell'uomo, sulla peste e sulla necromanzia. Inutile dire che il film richiama alla memoria numerose altre pellicole, il giovane Osmund ricorda molto il novizio Adso de Il nome della rosa. Ed i mercenari sono un po ricalcati quà e là, in una filmografia che va dal Tredicesimo Guerriero al Signore degli Anelli, citazione impossibile da fare visto che a capo dei mercenari c'è Ulric (Sean Bean), alias Boromir della terra di mezzo. Notevoli le ambientazioni. Da guardare sottotitolato in lingua originale.

lunedì 9 maggio 2011

Conversation Exchange


Se vuoi migliorare la tua seconda lingua, qualsiasi essa sia, Conversation Exchange ti da la possibilità di metteri in contatto con dei madrelingua disponibili a conversare con te. Iscrivendosi al sito si può specificare la/le lingua/e parlate e le lingue che si intendono apprendere o migliorare. Una volta creato un profilo si può iniziare a cercare nel database altri utenti che possano venire incontro alle nostre esigenze, che vogliano dialogare nella nostra lingua e siano disposti ad insegnarci la loro. Occorre specificare se si è disposti ad una corrispondenza scritta, conversazione faccia a faccia oppure alla videochat tramite Skype ad esempio. Iscriversi è gratuito ed il sito è molto user friendly. Fin da subito è possibile mettersi in contatto con gli altri utenti tramite il servizio di messaggi privati interno. Decisamente utile.

giovedì 28 aprile 2011

Forvo.com



La pronuncia delle parole straniere è spesso un problema specialmente se non si conosce la lingua relativa. Forvo si propone come un database di parole pronunciate dai madrelingua. Grazie a questo sito infatti è possibile ascoltare la parola in questione pronunciata nella maniera più corretta. E' sufficiente digitare nel campo di ricerca la parola scelta ed ascoltare i file audio associati presenti nell'elenco dei risultati. I files audio sono uploadati dagli utenti e classificati in base a criteri di nazionalità. Per cui se una stessa parola è presente in più di un linguaggio, abbiamo più pronuncie.

mercoledì 27 aprile 2011

Simson Schwalbe




La prima volta che l'ho visto era sullo schermo del cinema in Goobye Lenin mentre sfrecciava per una Berlino appena riunificata. Trovarselo davanti quasi otto anni dopo per le vie della stessa capitale è stata una piacevole sorpresa. La prima impressione è quella di una Lambretta deforme, solo più spartana e seriosa... ma a ben guardarla non si può non apprezzare l'ironia del vintage design.  L'accensione a pedivella si trova a sinistra in zona centrale... stai a vedere che il motore è proprio li sotto; e la candela si affaccia sul davanti, proprio dietro la ruota anteriore. Per accenderlo occorre inserire la chiave nell'apposita fessura sopra il fanale affianco ad un piccolo contakm. E' incredibile, sembra un giocattolo, con quelle ruotine piccole ed i freni a tamburo. Voglia di farci un giro subito, e magari di impennarci come in Vespa. Il rumore è molto simile. Sorprendentemente, se ne vedono diversi modelli in giro e anche ben tenuti. C'è chi monta gli indicatori di direzione montati ai lati del manubrio, come nelle moto custom. Occiamente, alla stregua della Trabant il Simson è diventato un oggetto di culto. Mi tolgo la curiosità di cercare la quotazione di un mezzo del genere, ne trovo uno in Italia per 1600 euro...sicuramente una scelta originale...